Ma nell’immaginario attuale, quando si parla di bellezza, tutto si uniforma e le sfumature si perdono. Noi, invece, pensiamo ed amiamo una bellezza diversa, quella che è dentro ognuno di noi, che sboccia e fiorisce all’esterno rispettando l’unicità dell’individuo. Da questa idea nasce il profondo legame professionale che ci ha fatto incontrare e ci ha unite in questo intento. Non c’è un peso ideale per tutti così come non c’è un modello estetico uguale per tutti ma c’è un percorso attraverso il quale vi guideremo verso il vostro miglior potenziale inespresso. Per questo oltre a noi troverete nel nostro studio figure altamente professionali che abbracciano il nostro stesso ideale di partenza e che ci completano ed arricchiscono, sposando in pieno la nostra filosofia e condividendo il nostro obiettivo: Il benessere dei nostri pazienti e il loro equilibrio.

Ognuno di noi conosce l’intimo rapporto che esiste tra pelle ed intestino: è scritto nelle nostre cellule che l’essere toccati, sfiorati produce un’emozione ed una “contorsione dei visceri”. La pelle e l’intestino vengono a contatto con l’esterno e da questo si fanno influenzare. Nessun apparato o struttura può nascondere al display cutaneo la propria sofferenza o stato di stress. Sulla pelle in ogni momento vi è un continuo fluire di informazioni a doppio senso di marcia. La pelle è un deposito di tossine ed insieme al polmone e all’intestino crasso ha una funzione di filtro.
Frequentemente il quantitativo di “impuro” presente nel cibo, nell’aria e prodotto dallo stress psichico, supera la normale capacità fisiologica di eliminazione. Quando ciò accade l’organismo si infiamma.
L’infiammazione è il risultato di una alterazione dell’asse P.N.E.I. e sta all’origine eziopatogenetica della maggior parte delle patologie. Data la centralità dell’intestino come organo P.N.E.I. di controllo omeostatico, agire a livello intestinale equivale ad agire a livello sistemico. Quindi in presenza di un’alterazione della salute della pelle è spesso utile agire riequilibrando la funzione omeostatica intestinale, determinando così la guarigione dall’interno verso l’esterno (legge di guarigione di Hering).